Screening visivi e prevenzione per adulti e bambini
Commissione Difesa Vista è diventa ONLUS e ha lanciato subito due iniziative di screening visivi gratuiti: sabato 24 settembre, presso il centro prove Quattroruote di Vairano di Vidigulfo (PV), in occasione del “Suv & Crossover Day”, CDV è stata presente con uno stand dedicato presso il quale sono stati offerti test visivi gratuiti ad adulti e bambini.
Al volante le prestazioni, la sicurezza e il comfort sono importanti, ma non bisogna dimenticare che vederci bene è fondamentale per una guida sicura, ecco quindi che, oltre ad ammirare i nuovi modelli di automobili del segmento SUV&Crossover, a Vairano tutta la famiglia ha potuto sottoporsi gratuitamente ad un controllo della vista effettuato da medici oculisti ed ottici di CDV.
La seconda importante iniziativa riguarda la terza edizione del Tour della Vista, supportata da Comoframe e Fondazione Bietti: dal 6 al 27 ottobre, in occasione del “Mese della Vista”, un mega TIR appositamente attrezzato percorrerà Lazio, Sardegna, Liguria e Toscana per offrire screening visivi gratuiti.
Medici oculisti e ottici saranno a disposizione dei cittadini in un’iniziativa volta a diffondere la cultura della prevenzione, sensibilizzando sull’importanza di salvaguardare il benessere visivo. Anamnesi refrattiva, esame della refrazione e test di Amsler saranno effettuati dagli ottici, mentre i medici oculisti procederanno a esaminare il fondo oculare per evidenziare la presenza di eventuali patologie. Al termine dei test sarà rilasciato un foglio esiti che rappresenterà solo un’indicazione utile in vista di controlli più approfonditi.
Il calendario completo con l’elenco delle città e l’ubicazione del TIR è in continuo aggiornamento al sito www.c-d-v.it).
Entrambi gli eventi si avvalgono del fondamentale supporto dei partner tecnologici Essilor (per la strumentazione degli ottici) e Topcon (per gli strumenti dei medici oculisti) che forniscono i dispositivi più all’avanguardia presenti sul mercato per effettuare gli screening visivi.
Da tempo CDV si occupa di organizzare screening visivi ma quest’anno Commissione Difesa Vista si presenta nella sua nuova identità di ONLUS: “un passaggio - spiega il Cavaliere del Lavoro Vittorio Tabacchi, presidente di CDV - che conferma la nostra finalità di solidarietà sociale e che è mirata alla sensibilizzazione in materia di prevenzione visiva, attraverso screening e campagne informative”.
I dati rilevati nel Tour della Vista 2015 stimolano a rinnovare la sensibilizzazione: più del 60% dei cittadini non si sottopone a controlli costanti; circa il 35% dei ragazzi under 14 non si sottopone a una visita oculistica da più di due anni o utilizza dispositivi di correzione obsoleti o errati; negli adulti di età 40-65 la percentuale aumenta fino al 50% e negli over 65 arriva al 66%. “I numeri sono allarmanti - aggiunge Tabacchi - per questo vogliamo continuare a lavorare in modo capillare, perché difetti o alterazioni della vista, presi per tempo, possono essere corretti e curati”.
All’interno della nuova ONLUS, come soci fondatori, sono rappresentate le diverse categorie che si occupano della vista: AIMO - Associazione Italiana Medici Oculisti, ANFAO - Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici, Assogruppi Ottica, Assottica Gruppo Contattologia e Federottica.
“Tutti condividiamo lo stesso obiettivo: la salute dei nostri occhi e la salvaguardia del benessere visivo - aggiunge il presidente Tabacchi - perciò non dobbiamo “perdere di vista” le cose che ci uniscono. La nostra “ri-fondazione” come ONLUS è quindi un evento molto importante perché sancisce, finalmente in modo formale, la volontà dei fondatori di essere agenti attivi insieme nella prevenzione, ciascuno per le rispettive competenze”.
La mission dell’organismo rimane quella che da oltre 40 anni caratterizza le attività di Commissione Difesa Vista: sensibilizzare i cittadini sui rischi derivanti da una scarsa attenzione alla salute degli occhi, promozione e realizzazione di campagne per la tutela della vista che aumentino nei soggetti più vulnerabili la consapevolezza individuale e collettiva, informazione sulle corrette pratiche rivolte al mantenimento di una buona qualità visiva, collaborazione con altri enti pubblici e privati, incluse scuole, che perseguono obiettivi simili, per fornire supporto relativamente al campo della salute e della prevenzione visiva.
