L’agenda della comunità oftalmologica non solo italiana annovera un appuntamento da cerchiare in rosso: la tre giorni 25-26-27 febbraio 2016, data scelta per l’atteso congresso nazionale della Società italiana trapianto cornea (S.I.TRA.C.), giunto alla sua ventesima edizione, che si terrà presso il Palacongressi di Rimini. L’evento scientifico, come di consueto, costituisce un momento di confronto a 360° sull’ampia gamma delle disfunzioni e patologie oculari, annoverando un ricchissimo quanto prestigioso panel di relatori, anche di fama internazionale.
La Società italiana trapianto cornea è un’associazione scientifica, tra le più rappresentative a livello europeo in materia, che riunisce i maggiori esperti italiani del settore, ed è attualmente presieduta dal professor Paolo Rama, direttore dell’unità operativa di oculistica - cornea e superficie oculare dell’IRCCS ospedale San Raffaele di Milano. La SITRAC persegue, principalmente, obiettivi quali: favorire lo scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze riguardanti le tecniche chirurgiche e parachirurgiche, le terapie mediche, i problemi medico-legali e i risvolti sociali del trapianto di cornea e delle tematiche ad esso correlate, oltre a stimolare la ricerca scientifica sull’argomento.
Sono due i temi principali che verranno affrontati durante i lavori congressuali: ampio spazio verrà dato alla cheratite erpetica, uno dei problemi oftalmologici più severi, oltre a diversi focus sul trapianto selettivo della cornea, procedura altamente conservativa che permette di asportare e sostituire solamente una minima parte del tessuto malato, con tempi di guarigione sempre più rapidi e minimi rischi di rigetto. A tal proposito verranno presentati nel corso delle relazioni, in particolare nella giornata di venerdì, i risultati clinici relativi alle varie tecniche interventistiche, unitamente a specifici approfondimenti dedicati alle evoluzioni che sta conoscendo la chirurgia in tale settore.
Come è noto, le cause principali del trapianto di cornea sono rappresentate da malattie degenerative congenite, traumi dovuti a incidenti, esiti di infezioni. Le patologie della cornea possono colpire a tutte le età, per questo risulta fondamentale un’adeguata prevenzione unitamente a corretti stili di vita in grado di preservare anche la salute oculare.
Il cheratocono è la patologia più frequente che conduce spesso al trapianto, ma è possibile evitarlo se la diagnosi viene effettuata precocemente. Nel pomeriggio di giovedì 25 il dibattito si concentrerà sui protocolli terapeutici del cross-linking, un unico trattamento a base di riboflavina che, attivata con una radiazione diretta sulla cornea danneggiata, come una sorta di collante riesce a ridare consistenza alle parti lese bloccando l’evoluzione della patologia.
Sempre di giovedì si terrà una sessione interamente dedicata agli aspetti connessi alla fisiopatologia della superficie oculare, con relazioni incentrate sulla diagnostica delle disfunzioni lacrimali, sulle terapie basate su prodotti plasmatici (autosiero, PRP, sangue cordonale), e sull’impiego di membrana amniotica e di cellule staminali.
Appuntamento molto atteso è, poi, quello della chirurgia dal vivo, attraverso più sessioni durante la giornata di venerdì che vedranno impegnate l’équipe di chirurgia oftalmologica dell’ospedale Infermi di Rimini, i cui interventi verranno trasmessi in diretta e commentati live dai medici partecipanti, al fine di condividere commenti e osservazioni utili all’accrescimento formativo.
Il simposio della SIBO, Società italiana banche degli occhi, che avrà luogo nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio, porrà l’attenzione sulle novità in tema di valutazione e preparazione delle cornee distribuite, poi, ai reparti oculistici per l’intervento chirurgico. Si disquisirà a proposito di soluzioni tecnologiche per la standardizzazione delle caratteristiche dei lenticoli preparati con microcheratomo e dell’evoluzione che sta conoscendo il taglio per lembi DSAEK.
La SIBO raccoglie le diverse banche degli occhi sparse sul territorio nazionale, le quali svolgono le seguenti funzioni: prelievo delle cornee dal donatore, esame delle cornee prelevate per valutare se sono idonee al trapianto, posizionamento in terreno di coltura in attesa del trapianto e distribuzione del tessuto idoneo ai reparti oculistici che ne fanno richiesta. Il processo è orientato a garantire la sicurezza, il costante monitoraggio e la massima qualità possibile dei tessuti corneali. Le banche degli occhi sono impegnate, altresì, in attività volte alla sensibilizzazione delle persone sull’importanza della donazione.
Tra i tanti professionisti di fama internazionale che prenderanno parte al congresso bisogna ricordare Herbert Kaufmann, professore emerito della Louisiana State University, che proprio a Rimini terrà una lectio magistralis, il quale verrà insignito della medaglia SITRAC per il preziosissimo contributo in termine di conoscenze dato al settore.
Le giornate congressuali del 26 e 27 febbraio permettono, complessivamente, di accumulare 6,5 crediti formativi per le seguenti figure professionali: medico chirurgo specialista in oftalmologia, infermiere, ortottista/assistente di oftalmologia, biologo, tecnico sanitario di laboratorio biomedico. Per maggiori informazioni sul congresso SITRAC è possibile consultare il relativo sito internet dedicato:
congressositrac2016.jaka.it
Vincenzo Marra